Un back-up per i semi del mondo

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Siamo a 1000 km a nord del circolo polare artico, nelle norvegesi isole Svalbard. E’ qui che che il 26 febbraio è stata inaugurata una sorta di “arca di Noé” delle piante di tutto il pianeta.Si tratta della Svalbard Global Seed Vault, una sorta di bunker perlopiù sotto il permafrost che avrà lo scopo di raccogliere le copie dei semi di tutto il mondo.

Già, perchè anche se la biodiversità delle piante è custodita nelle banche nazionali, non si sa mai che i semi vadano perduti.
La Svalbard Global Seed Vault ospiterà circa 4,5 milioni di campioni diversi, circa 500 per ogni campione, il che significa che i semi totali saranno circa 4,5 miliardi. Un vero e proprio tesoro di biodiversità con lo scopo di conservare le caratterisiche specifiche delle coltivazioni sparse per tutto il mondo. Un modo per affrontare garantire alle generazioni future l’accesso alle specie scomparse. Ma non una giustificazione per non impegnarsi nel preservare le risorse che la Terra oggi offre.
Ma forse già qualcuno immagina una “guerra dei semi”…