Se Matrix diventa realtà

Possibile che i computer possani creare una realtà virtuale del tipo Matrix?Michael McGuigan del Brookhaven National Laboratory di Upton, New York, pensa che ormai la produzione di un mondo virtuale abbastanza realistico da essere confuso con quello reale è solo questione di pochi anni.

Anche se esistono già dei computer in grado in riprodurre scene artificiali abbastanza dettagliate per l’occhio umano, queste scene necessitano di ore per essere rese. La chiave per arrivare ad un mondo silumato idnistinguibile da quello reale sta nel creare software che reandano tali scene in tempo reale. Fa un po’ paura, per ora pensiamo che anche in un film perfetto come Matrix degli errori cinematografici ci riportano alla realtà…!Guardate il video

Happy birthday dear Mobile!

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Tanti auguri a te, tanti auguri a te, tanti auguri Cellulare… Ebbene sì, proprio in questi giorni, 35 anni or sono, nasceva il primo cellulare, ad opera di Martin Cooper. “Avevo intenzione di riprodurre gli apparecchi usati nella prima edizione di Star Trek”, racconta l’inventore.

Altro cha fantascienza, oggi fantascientifico sembrerebbe non averlo…Chiamate da ogni dove, messaggi, foto, filmati, internet…Basta avercelo in tasca! Ecco, oggi sì, magari allora era un po’ più complicato visto che il primo “telefonino” era lungo 24 cm e pesava più di un chilo…E pensare che adesso esiste anche quello da polso!Per non parlare di quello solari…

Missile colpisce satellite


Sembra un nuovo Armageddon, ma questa volta è realtà: la Marina statunitense ha abbattutto un satellite-spia fuori controllo che rischiava di precipatare sulla Terra con il suo carico di combustibile fossile. Il satellite-spia 193 dovrebbe quindi ora come ora essere stato ridotto in innocui frammenti, non dannosi all’ambiente e all salute umana.

Sarà vero? Se anche fosse quello che preoccupa è l’idea del corpo artificiale in sé, della sua funzione di “spia” nel cielo, della possibilità che possa precipitare, della capacità della Marina americana di distruggere un satellite in orbita, delle reazioni di Cina e Russia.

L’idea di ferro e fuoco nei cieli subito riporta agli episodi di Star Wars, ad armi inimmaginabili, ai film del tipo Armageddon, solo che Bruce Willis e Harrison Ford ormai hanno certa età, anche se sono sicura che riuscirebbero a salvarci.

Se però per sicurezza volete controllare le posizioni del satellite, beh ecco il sito di

Ma che cos’è un SUV?

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Mio papà faceva il tranviere, ed è proprio sul tram che ha conosciuto mia mamma…Forse per questo amo tanto i tram ed il loro romanticismo, il loro non possedere un tubo di scappamento che ti consente di non dovere trattenere il fiato ogni volta che attraversi la strada, i loro vecchi sedili di legno…Ma ormai sono una minoranza nel popolo dei veicoli milanesi. Dopo il trionfo delle smart ora è la volta dei SUV.
Ormai se ne vedono a milioni, tanto in autostrada quanto in città, poco importa la dimensione delle strade, e da quando si è verificato il disastroso incidente a Milano del 14 febbraio se parla anche: ma che cos’è esattamente un SUV? Letteralmente si tratta di Sport-ultity-vehicle, di fatto sono delle specie di fuoristrada dall’assetto rialzato e dalla trazione integrale.
Ma un’altra domanda è forse più importante: chi si mette alla guida dei SUV? E con che consapevolezza?
Come giustamente scrive Servegnini sul Corriere, “la colpa è di un comportamento, non di un modello”, certo, peccato che alcune tecnologie inducano comportamenti pericolosi, soprattutto per scarsa conoscenza dello strumento che si ha tra le mani.
Ancora una volta manca un’adeguata educazione alla tecnologia. I SUV NON hanno le stesse caratteristiche delle altre auto, nè da un punto di vista della sicurezza nè da un punto di vista ambientale e urbanistico. Prima di comprarne uno e gasarsi di averlo tra le mani sarebbe bene considerare queste differenze. E la potenziale pericolosità che la sua tecnologia possiede. E non solo dei SUV.

Cammina che ti carichi

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Muoversi per ricaricare il cellulare. Da oggi i muscoli avranno una funzione in più: dare energia agli apparecchi elettronici scarichi. Non si può proprio dire che sia la riappropriazione di una vecchia funzionalità, ma se non altro in un mondo di muscoli atrofizzati e di caccia all’energia pulita, l’idea è senza dubbio attuale.

Mi carichi se ti muovi… e allora…Muovi!

La rivoluzione fisica

Da sempre le scoperte scientifiche accompagnano la storia dell’uomo. E da sempre la maggior parte di esse causano shok non indifferenti nella società, influenzandone la cultura e la quotidianità. Basti pensare agli scombussolamenti, in gran parte ancora in via di riassestamento, causati dalla rivoluzione copernicana o da quella darwiniana, che hanno costretto l’uomo ad abbandonare la sua visione antropocentrica dell’universo e dell’evoluzione. Si pensi poi alla rivoluzione della genetica ed alle prime reazioni di frustrazione causate dal progetto genoma. Alla clonazione. Alle telecomunicazioni. Rivoluzioni continue, in progressiva accelerazione. Ed il Cern di Ginevra ne ha una pronta nel cassetto, che questa volta riguarda la fisica: è la rivoluzione della materia.
Pare infatti che le particelle che costituiscono l’Universo siano solo per il 6% particelle ordinarie, ovvero visibili, ma il restante 94%?Da che cosa è costuituito il nostro mondo? Forse attraverso l’acceleratore Lhc del Cern potremo saperne qualcosa.

Finlandia: se il tuo palazzo diventa un tetris

Geniale la realizzazione di un progetto di studenti finlandesi: trasformare il palazzo della loro residenza universitaria in un tetris gigantesco. I futuri ingegneri hanno progetto un sistema di gestione dell’illuminazione delle loro finestre così da poterci letteralmente giocare dall’esterno, usando un cellulare come joystick. Altro che installazioni al Pirellone…Peccato solo che in questa stagione stare all’aperto a giocare a tetris non deve essere proprio l’ideale…Soprattutto in Finlandia…

Energia rinnovabile: la scommessa di Berlino

Ridurre del 40% rispetto al 1990 le emissioni di anidride carbonica entro il 2020. E’ questa la sfida con cui la Merkel si presenterà alla conferenze sul clima prevista a Bali per la prossima settimana. Non solo, ma la Germania mira a portare al 20% del totale le fonti energetiche rinnovabili. Questo soprattutto tramite un incremento dello sfruttamento dell’energia eolica e tramite nuove norme per il riscaldamento delle case che dovrà almeno in parte essere alimentato da celle solari, da biogas e da pompe di calore.

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E intanto al Forum di Assago (Milano) si è conclusa la fiera casa energia expo

Guarda il video di “casa ecologica”

e consulta gli incentivi  
e il sito di La casa ecologica

Le nuvole che sparano neve

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Per le precipitazioni, per il sole, per il caldo o per il fresco i popoli di tutto il mondo di solito ricorrevano a Dio. Oggi preghiere e danze sembrano però superate: dal Colorado arriva una nuova tecnica per imbiancare le piste. Protagonista del metodo è un particolare sale, lo ioduro di argento, che viene vaporizzato a terra da uno speciale strumento grazie ad una grande fiammata. La soluzione di ioduro viene poi trasportata verso l’alto dalle correnti ascensionali ed arriva alle nuvole, dove favorisce la condensazione e la formazione dei fiocchi di neve. Il progetto è già in via di realizzazione in Colorado ma sta suscitando grande interesse anche in Cina e in Arabia Saudita, in questi casi per la “produzione” di pioggia per le attività agricole e per la produzione di energia idroelettrica. A chi il diritto di decidere dove e come sarà bene che piova?
E intanto in Italia apre la stagione sciistica, Cervinia, Dolomiti e Ponte di Legno già ad impianti aperti. Grazie alla neve vera, la stagione parte in anticipo: godiamocela, fin che c’è! (vero Andrea?)

E intanto c’è chi la neve se la va a cercare

Combattere la fame a colpi di pc

Le Nazioni Unite oggi hanno delle nuove armi nella lotta alla fame nel mondo. Come già avvenne nel 2005 attraverso il videogioco Food Force che metteva alla prova i suoi partecipanti nella ricostruzione di Paesi colpiti da carestie e guerre civili, il Pam (Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite), si avvicina al mondo dei giovani attraverso il loro mondo tecnologico. Per la sensibilizzazione delle nuove generazioni “telematiche” questa volta le Nazioni Unite scendono in campo per mezzo di YouTube tramite un concorso di cortometraggi che abbiamo come tema la fame nel mondo. La migliore pellicola sarà caricata sul canale di YouTube del World Food Program ed il vincitore si aggiudicherà un viaggio istruttivo in uno dei luoghi in cui si combatte la fame.
Nella campagna di sensibilizzazione particolare attenzione viene dedicata alla disuguaglianza nell’accesso alle risorse alimentari attraverso un confronto tra l’infanzia obesa del mondo occidentale e la denutrizione di quella del Terzo Mondo. Ancora YouTube è il mezzo di diffusione di questa iniziativa attraverso l’agghiacciante video “Don’t be a pig”, colonna sonora dei Beatles…