Il web 2.0 entra in politica

“Vuoi diventare mio amico?” Detto da un primo ministro, non si era mai sentito. Ma il social network è diventato terreno di caccia politica. Per le elezioni in Danimarca, il capo del governo Anders Fogh Rasmussen ha aperto il suo “wall”, su cui ha messo foto, lista di interessi (jogging, canzoni di Springsteen, l’ultimo libro di Khaled Hosseini), facendo appunto “rete” con tanti ragazzi danesi, almemo 4.000 secondo l’ultimo conteggio, o scambiandosi “poke”, pagine, contatti.
Dal suo sito personale www.andersfogh.dk è possibile accedere alla sua pagina su Facebook, dove Anders Fogh fa sfoggio di ben 3817 “amici”, di cui la maggior parte in pose davvero informali e alla sua pagina di Myspace dove tra le altre coses è possibile visualizzare un video, il suo profilo (è dell’acquario, non dimentichiamalo, ed è pure un “genitore felice”) e le foto di altri “amici”, come ad esempio quella della graziosa Janni.
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